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Immagine del redattoreMattia Arduino e Lorenzo Trincheri

La Nostra "storia"

Ho incominciato a fare sport da subito da molto piccolo , grazie ai miei genitori e parenti che chi più chi meno facevano sport principalmente in montagna . C ‘era chi arrampicava chi andava in bici , chi faceva sci alpinismo e addirittura chi volava col parapendio , per cui bastava scegliere e io chiaramente ho scelto di giocare a calcio!

Un po’ ironico ma da bambini a Garessio non è che ci sia tutta quella scelta da proporre ad un ragazzino , e come tutti i miei amici ho iniziato a fare uno sport comune che tanto mi ha appassionato , giustamente essendo alto come l’ erba rasata o poco più ho iniziato a giocare in porta e nonostante fossi un puffo qualche soddisfazione me la sono tolta. Penso che sia il ruolo più bello , più acrobatico e più di responsabilità che ci sia in campo , era un chiaro segno che dipendere dagli altri in toto non era il mio forte =)

Nonostante mio padre mi provasse a fare andare in bici in tutti i modi ( chiaramente in xc , le discipline gravity manco sapevamo cosa fossero ) io non ne volevo sapere non ero un amante della fatica , ma poi……


Poi per per caso e poi per “necessità” , ho provato con altre persone ad andare in bici e da subito in salita non ero niente male anzi!! In discesa un vero cesso invece =) !! Da lì come mi piace fare a me che o tutto o niente ho iniziato ad andare in bici tutti i santi giorni , per coltivare un amicizia che aveva 12 km da percorrere per poter stare con il mio amichetto del cuore , avevamo 12 e 14 anni , non pensate male eravamo innocenti e devoti alla playstation andavo praticamente tutti i giorni per 24 km (andata e ritorno ) a casa di andrew così lo chiamavano nei lontani 90-00 e per me è rimasto tale , che tanto mi stava sul cazzo in campo da calcio perché mi bucava come la groviera quanto bene gli volevo al di fuori ! Mi viene da sorridere pensando al fatto che oggi cose del genere sono impossibili, nell’ era del tutto e subito e a casa.

In questo modo con lui ho iniziato a scalare a fare cross country ecc ecc..


Via Dei saraceni 2003?-4?

Così

Dal 2002 al 2007 Ho corso in xc nel campionato piemontese con numerose vittorie di categorie e in inverno correvo con gli sci da alpinismo .

Questo mi ha portato a frequentare lo ski college a Limone forse l’ esperienza più bella della mia adolescenza , formante e forgiante , potevo allenarmi e studiare in modo ottimale .



Trofeo alta val tanaro 2003-4?

Non avevamo tante cazzate per la testa le cose venivano fatte non per essere raccontate ma per essere vissute e mi manca terribilmente questo approccio alla vita e alle passioni , le cose che vivi così vengono vissute davvero , e per noi stessi non per un hastag o una maglietta o un like , tanto sudore tante madonne per ottenere un risultato . Tutti al college ( i più infognati ) erano improntati chi ad entrare in comitato AOC di discesa ( che era un super traguardo : venivi spesato per i risultati e non per i follower che avevi , non esistevano ste cose finte ) chi a diventare maestro e chi ad entrare in nazionale della disciplina che faceva.. Quando il risultato non arrivava era lo stesso una conquista, perché la fatica non era mai fatta invano, ci aveva fatto crescere come persone e fatto maturare , facendoci capire inoltre che l’ impegno è la base per ottenere qualcosa che non sempre arriva facilmente ma che solo senza scuse e senza mollare prima o poi si avvera.

Evito i parallelismi nell’ era social perché sono troppo Old school , e sarebbe inutile.

Questa scuola mi ha regalato amicizie vere che durano da anni che anche senza la frequentazione sono solide e vere , e le poche volte in cui si fanno re union è sempre un piacere che supera quello dell’ attesa.



Tre rifugi 2006


Nel 2004 ho preso parte ad una gara di coppa europa a morgins in Svizzera ,e nonostante fossi piccolo davvero piccolo e avessi perso una pelle in partenza mi sembra di aver chiuso nei 20 , nel 2005 ho partecipato alla coppa europa di ski alp In Andorra (ES) con un 17 esimo nel vertical e un 10 nella classica , non un super europeo ..

Nel 2006 ero parte della nazionale ai mondiali del Mondolè , dove avevo una forma che non ho MAI più raggiunto avevo chiuso 10 nel vertical , che non era per niente la mia gara , ed ero assieme ai primi 4 nella classica ma purtroppo una slavina ha annullato la gara prendendoci in pieno e per fortuna senza conseguenze.

La sensazione di quello stato di forma me la porterò dietro con grossi rimpianti , perchè una volta che si finiscono le scuole e si deve lavorare non la si può ri raggiungere , per me è come aver provato l' eroina e non poterne più fare utilizzo mai più . Sono comunque grato di aver potuto spremere la mia persona l 170 % e aver provato cosa provano i grandi atleti quando della propria passione fanno un lavoro.


Oggetti sudati


Dopo di che l’ambiente endurance ho capito che non era più nelle mie corde e ho svoltato per gioco e passatempo estivo sulle bici da Enduro che allora si chiamavano Free Ride , e da subito mi ha divertito tantissimo e l’ animo competitivo mi ha portato a partecipare a qualche gara , ma sono rimaste poche e isolate perché ero piuttosto saturo di competizioni , dai miei 13 anni in poi è sempre ruotato tutto attorno alla preparazione fisica e l’ adolescenza l ho vissuta più come un 30 enne che come un teenager.

Poi solo due anni dopo (2008) il mio caro scudiero Flanders , dopo numerose insistenze mi ha fatto partecipare ad alcune gare di coppa italia ( allora si chiamava così ) di downhill , come degli zingari scappati dal campo ROM 10 minuti prima , ed è forse stata la stagione in cui mi sono divertito di più in assoluto !


Quart 2008

L’ idea di poter fare meglio però bruciava dentro di me e nel 2009 ho corso grazie all’ Argentina Bike come perfetto sconosciuto ( non per dire che ora sono in copertina su GEO & GEO ) tutta la coppa italia e qualche prova di coppa del mondo chiudendo l’ anno 5 assoluto all’ italiano e vice campione italiano under 23. Me l avessero detto l anno prima sarei esploso in una grassa risata condita con un bel vaffanculo per sottolineare con la finezza di uomo di chiesa che mi contraddistingue.


Quart 2009

Il resto sono fatti recenti ed ho già scritto troppo , spero di poter trasmettere tutte le mie esperienze competitive dentro al mio negozio , anche a chi delle competizioni non fa il proprio life style , ma ricordiamoci che dalla competizione nasce l' innovazione che è poi usufruibile da tutti anche solo per gioco!!!


Ultima gara 2018

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