top of page
Immagine del redattoreMattia Arduino e Lorenzo Trincheri

Chi l' avrebbe mai detto!! CX-XC-E BIKE CHE CONFUSIONE!

E' da un pò che non scriviamo più niente, e oggi ci va di farlo per parlarvi di questa nuova esperienza a cui abbiamo preso parte nelle ultimissime settimane.



Il ciclocross.


Forse come negozio e personalmente siamo più individuabili come realtà legate al gravity o enduro in quanto gli ultimi anni ci siamo cimentati di più in quegli ambiti, ma la nostra esperienza fino al 2009 è legata esclusivamente a discipline più di FATICA, e probabilmente li stiamo tornando.


Le motivazioni sono multiple, principalmente legate al lavoro e anche a come vengono strutturate le competizioni a livello nazionale.


Lavorativamente la gara di crosscountry-ciclocross-granfondo ecc sono molto più gestibili basta 1 giornata (a volte mezza o poche ore se si è vicini a casa) massimo 2 per fare la gara, stare in bici e divertirsi, per quanto riguarda le gare gravity ci vanno minimo 3 giornate tra prove ( mai sufficienti a confronto con chi si può permettere anche la settimana di prove) gara VIAGGIO ecc..

Avendo una piccola attività, che comporta però una presenza costante, le gare di "pedalato" sono la scelta inevitabile se si vuole stare in bici e tirarsi un pò il collo..

Altro fattore lavorativamente parlando significativo è il rischio di infortunio, molto maggiore se si pensa ad una gara di enduro o discesa, anche se quest' anno sono riuscito a sfasciarmi ad una gara in lycra....



Nello specifico le gare che stiamo facendo sono a circa 40 minuti da casa e ci consente di essere alle 10:30 in griglia e alle 13:30 al lavoro perchè siamo aperti anche la domenica!


La partecipazione alla gare di dh ormai per noi è inaffrontabile, con troppi giorni spesi in giro e troppe ore perse sotto al gazebo ad aspettare di poter girare in bici, quelle di enduro sarebbero abbordabili con una sola giornata di prova ma ci sono poche gare da disputare senza comunque dover partire almeno il venerdì per affrontare il viaggio, e una volta arrivati li avere comunque un gap incolmabile di discese eseguite rispetto alle parti della classifica a cui si potrebbe aspirare..


L'unica alternativa che ci diverte e che ha le carte del mazzo posizionate in maniera neutrale sono le gare di E Enduro in cui si corre a VISTA, anche li si parte al venerdì se si va lontano ma poi il sabato e la domenica è gara senza gap da colmare in termini di prove.




E' per questo che parteciperemo al campionato 2022, alternandolo a discipline tradizionali come l xc e le granfondo!


Fatta tutta sta pippa di premessa per giustificarci del fatto che facciamo pietà tutte le domeniche a fare ciclo cross e che la dh è un ricordo lontano, vorrei condividere la mia esperienza sul CX.


Prendete qualcosa in cui siete scarsi (nel mio caso andare in bici in pianura ) e non avete voglia di farlo ma mischiateci qualcosa che vi intriga ( per me la fatica, il tenersi in forma e il fatto di guidare una bici in condizioni a volte anche difficili E GAREGGIARE) agitateli bene e otterrete quello che per me è una gara di ciclocross.




Non ho un esperienza solida come per altre discipline, mi sono buttato in una cosa nuova che mi ha stimolato da subito, un' allenamento che diversamente non avrei fatto che mi tiene a stecca per un ora in condizioni che normalmente troverei difficile da farmi piacere ma che li con il mix di guida fango e novità mi è piaciuto.

Una disciplina molto semplice dal punto di vista dei percorsi, non nel senso facile da affrontare ma nel senso che basta davvero poco per ottenere un tracciato anche molto duro e tecnico, quindi una disciplina strutturalmente molto povera ma che non accetta scuse di alcun tipo, ci sono poche varianti da usare come scuse.

E' una ricetta molto semplice che ha pochi ingredienti che però riesce ad essere completa, e noi siamo per le cose semplici.




La bici che sto usando è una nuovissima supersix evo cx di Cannondale, premetto che non ho altri termini di paragone, arrivando da mtb quasi sempre bi ammortizzate mi aspettavo un comportamento molto nervoso e ostile una volta con le ruote sullo sterrato, invece è imbarazzante quanto siano vicine ad una bici da crosscountry in termini di stabilità assorbimento urti e facilità di guida, l' elemento però più sorprendente è l'agilità nelle curve strette (ce ne sono un bordello ogni gara) che non ha rivali in paragone a qualsiasi mtb, si fanno cambi di direzione veramente in pochi centimetri senza difficoltà.

Una piacevole sorpresa, e un modo per conoscere un mondo che fino a pochi mesi fa mi era completamente estraneo e che vorrei continuare a frequentare.

Speriamo man mano di alzare il ritmo gara che come sempre è replicabile solo con un pettorale attaccato addosso, un' aspetto interessante è come pochi secondi al giro (10 circa) poi si traducano in 10 posizioni di distacco a fine dell' ora, puoi vedere e praticamente toccare se allunghi una mano oltre le fettucce chi ti precede ma se non vai oltre il tuo ritmo non li raggiungi nonostante ci siano pochi metri di vantaggio-svantaggio!

Spero di non aver dato l' impressione di voler sapere qualcosa su una disciplina completamente nuova per me, volevo solo condividere il motivo per cui ci siamo avvicinati ad una cosa così particolare e le sensazioni che mi ha trasmesso, so che le gare a cui abbiamo preso parte sono super amatoriali, e anche i percorsi adatti a "noi" ma sicuro andremo a prendere mazzate anche a piani superiori per capirne sempre di più di questo mondo un pò a sè!


Ci vediamo tra le fettucce, a sto punto con o senza batteria dipende solo dal periodo =) !!


BYE!




122 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page