24 ore passate in sella, a turno, per quanto possibile a tutta, la nostra 24h in team da 4 è stata una figata...
Non per iniziare come una barzelletta ma eravamo io Marco Ratti, Dario Albrito e Davide Panero i componenti del team TENACIOUS B.
La gara è stra mega conosciuta e c'è sempre un bordello di gente, è una festa con al centro una gara anomala che richiede un mix di preparazione e Culo, basta poco per forare o rompere qualcosa per incasinare la giornata.
Descrivere tutta la gara a parole sarebbe come scrivere un rosario, si gira 24 h su 9 km da ripetere più volte possibile, noi lo abbiamo ripetuto circa 48 volte con circa 440 km di percorrenza totale.
Lo start è una delle cose più intense di tutta la giornata ed è toccato a me visto che ho la statura da maratoneta keniano, non mi era mai capitato di correre prendendo e dando mazzate, spinte, sberle ecc.. sembrava di correre con intorno dei buoi che cercano di investirti.
L' aspetto umano sicuramente è la cosa che più mi ha dato gusto di tutta la giornata passata coi compagni di team, ci conosciamo da poco ma c'è una complicità molto snella e genuina e le cose sono filate lisce come se fossimo una squadra stra collaudata. La facilità di rapporto ci ha permesso di prenderci la terza piazza dei team da 4 ( nella classifica da 8 penso che avremmo fatto tipo terzi o quarti essendo noi la metà quindi doppiamente soddisfatti ), anche se forse un tappeto che rileva i passaggi sui 2 punti estremi del tracciato forse avrebbe consentito di verificare ciò che abbiamo sospettato durante la notte, circa alle 12 ore di gara eravamo Secondi, dopo aver guidato i team da 4 per diverse ore in pochi giri abbiamo "perso" mezz'ora rispetto al team che ci inseguiva senza che il tempo sul giro di nessuno di noi avesse subito grosse variazioni..contando che 30 minuti era il tempo di un giro notturno, qualcuno in 4 giri circa avrebbe dovuto andare al doppio della velocità che aveva tenuto fino a quel momento, oppure noi impiegarci il doppio del tempo , sul fatto di non aver alzato di così tanto il nostro minutaggio ne siamo certi per cui rimane un' enorme dubbio... pace.....
Tralasciando le classifiche l' organizzazione è stata perfetta, docce lavaggi bici ecc... tutto impeccabile, idem il percorso che per essere un "xc che richiama tutti" si presenta abbastanza impegnativo (molte gare meno amatoriali presentassero un percorso così sarebbero sicuramente più gradite).
L' unica nota dolente è stato un pò il clima che ci ha preso a sberle con il caldo del sabato pomeriggio davvero asfissiante, nella notte con una bella pioggia e il giorno seguente con il vento che ha ribaltato molti gazebo e abbassando la temperatura di brutto.
Non abbiamo avuto noie meccaniche a parte cavolatine, idem con le luci siamo riusciti con il nostro schema di divisione dei giri ad avere tempo per caricare perché durassero e per poter "riposare" un pochino.
Solitamente la gente chiede proprio quello, ma dormire? e la risposta è che dormi il giorno dopo finito tutto, c'è chi riesce un'oretta a chiudere gli occhi ma non è semplice.
L' adrenalina della gara ti da quel' iniezione di pocketcoffe in vena che svanisce appena tagli il traguardo, li ti arriva come un treno in faccia la stanchezza accumulata..
Un' aspetto non facile che va gestito bene in 4 è l' alimentazione perché non dormendo e girando molto sovente non si può fare pasti abbondanti ma nemmeno mangiare un biscottino ogni tanto, per fortuna anche sotto quel' aspetto siamo stati tutti in bolla, qualche mal di stomaco per gli sforzi ma nulla più.
Essendo la prima esperienza di tutti in un team da 4 è stato tutto praticamente perfetto, bilanciare il ritmo su 100 km fatti a giri non è facile perché per esempio parti per fare 2 giri impieghi circa 55-58 minuti e cosa fai? che ritmo tieni? magari ne hai già fatti 4-5 di giri e non sai bene come gestire, alla fine è venuta fuori una gara di endurance a ritmo molto molto alto per tutti noi senza incorrere in cotte mondiali che in bici sono sempre dietro l' angolo..
Sembrava di parlarci senza dire niente, capivamo tra di noi cosa quando e come fare in pista e fuori...
Non abbiamo corso la maratona sotto le due ore, non vogliamo passi il messaggio sbagliato è bello però a volte fermarsi e dirsi che si è stati efficienti in maniera automatica senza forzature.
Sono contento della piega che sta prendendo Bike Busters, partito dal dh "duro e puro" e che sta abbracciando un pò tutto il ciclismo e circondandosi di persone genuine come sempre, il cui motore è la passione e non l' apparenza...
Vorrei ringraziare Dario Marco e Davide per la giornata di vero sport, che in momenti di vita privata movimentati, riescono a regalarmi la leggerezza di cui abbiamo tutti bisogno!!!!
I prossimi appuntamenti sono per Davide e Dario la MILANO SANREMO da bitumari e la RAMPIGNADO per me e Marco!!
CHEERS!!!!!!!!
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